Finite le ferie (almeno per me), ed eccoci di nuovo qui!
Ogni anno, puntualmente, a settembre, io torno dalle vacanze, guardo la mia libreria e mi dico che potrei vendere alcuni dei miei libri: quei romanzi che tanto non rileggerò più (perché ce ne sono troppi nuovi che aspettano), quei saggi che non ho più sfogliato (nonostante mi fossi detta che contenevano informazioni davvero importanti, importantissime), quelle collane che ho comprato chissà perché (e invece lo so bene, il perché) ma che giacciono intonse sulle mensole.
Allora mi dico che potrei anch’io fare alcune foto, mettere le inserzioni su Vinted o dove altro si vendono libri usati.
Ma poi so che non lo farò. Per pigrizia, soprattutto.
Eppure lo so che il mercato dei libri usati è sempre più ampio, complice il rincaro dei prezzi della carta e anche la sensibilità di tanti lettori che preferiscono riciclare l’usato invece di comprare sempre il nuovo.
Io, però, di libri usati ne ho comprati davvero pochi nella mia vita.
In genere li ho comprati solo per la scuola e per l’università, cioè solo se si trattava di libri di studio sui quali cercare di risparmiare un po’. Erano quindi per me libri di “lavoro”, il cui contenuto doveva essere “usato” per un anno o per un semestre e poi non serviva più, e per questo meno spendevo meglio era.
In pratica ho comprato libri usati solo se quei libri mi erano imposti.
Quando invece si trattava (e si tratta ancora oggi) di comprare un libro che sono io a scegliere e a voler leggere, allora non riesco a comprarlo usato e compro solo libri nuovi.
Se voglio risparmiare (non solo soldi, ma anche spazio!) compro la versione digitale, ma se devo comprare un libro cartaceo, allora deve essere nuovo di stampa e avere ancora il profumo d'inchiostro.
Te ne ho già parlato della mia passione per il profumo dell’inchiostro, vero? 😉
Tu che rapporto hai invece con i libri usati?
Li compri? Li vendi? Li regali?
I consigli di Libroza
Ti consiglio…
📚Un libro: Vita dopo vita di Kate Atkinson [link affiliato ad Amazon]. Se settembre per molti di noi è il tempo dei nuovi inizi, in questo libro di ripartenze ce ne sono davvero tante, tutte quelle di cui è costellata la storia insolita e appassionante di Ursula Todd, destinata a morire e a rinascere, vita dopo vita, in un ciclo che ricomincia continuamente, ogni volta diverso.
🎧Un podcast: 10 e 25 [link a Spotify] di Gabriele Cruciata e Dario De Santis per Slow News. Una ricostruzione - con nuovi e interessanti elementi - della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980.
🎬Una serie: Mindhunter [link a Netflix], basata sul libro omonimo. La storia vera dei primi investigatgori dell’FBI che alla fine degli anni Settanta iniziano a studiare una nuova tipologia di assassino: il cosiddetto "serial killer".
📺Un video: Bestiario veneto [link a YouTube], uno dei primi spettacoli teatrali di Marco Paolini che ho visto dal vivo. Sempre bello!
📱 Una curiosità: Dietro le quinte [link a Thread], fotografie di scena che svelano il “dietro le quinte” di famose scene di film.
Non so quale sia la chiave del successo,
ma la chiave del fallimento è cercare di piacere a tutti.
Bill Cosby
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E mi raccomando: se leggi qualcuno dei miei libri, poi fammi sapere cosa ne pensi. Ci tengo!
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A presto,
Carmen