Alcuni di voi mi hanno fatto notare che un altro modo per fare “girare” i libri, oltre a venderli nel mercato dell’usato o regalarli, è prestarli.
Se la mia amica ha bisogno proprio di quel saggio che io ho già e non mi serve più, oppure se io stessa le parlo con entusiasmo di quel nuovo romanzo che mi è piaciuto così tanto, l’opzione più semplice e immediata sarebbe prestarglielo.
E dico “sarebbe”, perché noi che siamo gelosi dei nostri libri e non riusciamo a venderli nemmeno quando la libreria straripa e pile di volumi accatastati compaiono silenziose come dolmen bretoni negli angoli più impensati della casa, facciamo anche fatica a prestarli.
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Io, per esempio, ero (sono?) proprio insopportabile sotto questo aspetto.
Quando non c’erano gli ebook e i libri si leggevano di necessità solo su carta, capitava più spesso di far girare i libri tra amiche. Ma io ero sempre una gestapo:
Mi raccomando non sottolineare!
No, nemmeno con la matita, eh!
Figuriamoci penne o evidenziatori: non li ho mai usati nemmeno sui libri di scuola. Io uso solo rigorosamente matita, e solo su libri di studio.
E non fare le orecchie agli angoli, per carità!
E se puoi, non lasciare il libro aperto a pancia in giù, che la rilegatura si rovina.
Con tanto di spiegazioni sulla differenza tra brossura fresata e filo-refe, che puoi immaginare quanto poco interessasse alle povere amiche.
E poi:
Allora, ti è piaciuto?
Per sapere se la disgraziata l’aveva finito. Con le varianti più dirette:
Ti ricordi di portarmelo, per favore?
Fino al supplichevole:
Non ti dimenticare. Sai: ci tengo molto!
E alla fine i libri in effetti sono tornati tutti a casa sani e salvi, ma le amiche hanno smesso di chiedermeli in prestito! 😂
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E tu? Presti volentieri i tuoi libri oppure no? E se invece li ricevi in prestito, li restituisci in fretta oppure te ne scordi?
I consigli di Libroza
Ti consiglio…
📚Un libro: Una banda di idioti di John Kennedy Toole [link affiliato ad Amazon]. Eccentrico, surreale, tragicomico, irriverente. Un classico della letteratura umoristica statunitense che è valso al suo autore, morto suicida a soli trentadue anni, un Premio Pulitzer postumo.
🎧Un podcast: Il tramonto a mezzanotte [link a Spotify] di Paolo Buzzone e Giovanni Savarese per Audio Tales. La storia terribile dell’incidente alla stazione di Viareggio del 29 giugno 2009, quando un treno merci carico di GPL deraglia dai binari e tutte le case intorno, improvvisamente, prendono fuoco.
🎬Una serie: Il sequestro del volo 601 [link a Netflix]. La storia vera del sequestro aereo più lungo della storia: nel 1973 un aereo partito dalla Colombia e diretto a Buenos Aires viene dirottato da due giovani rivoluzionari e tenuto sotto sequestro per quasi 3 giorni, durante i quali fervono, in aria e a terra, le trattative per il rilascio degli ostaggi.
📺Un video: One more step [link a YouTube], un cortometraggio di animazione che racconta la storia dell’amore tra un padre e una figlia, dei sogni più arditi che possono diventare realtà.
📱 Una curiosità: Mappa delle colonne sonore [link a sito esterno], una straordinaria mappa interattiva che permette di esplorare le connessioni tra i film, le colonne sonore, i musicisti che le hanno composte. Per appassionati cinefili.
Inspira il futuro,
espira il passato.
Le novità di Libroza
💥 NUOVA USCITA 💥
Il 20 settembre è uscito BUTTERFLY, storia romanzata dell’opera omonima di Giacomo Puccini.
Nella suggestiva cornice del Giappone di inizio Novecento, la giovane geisha Cio-Cio-San, conosciuta come Butterfly, vive un amore travolgente per l’ufficiale della marina americana Benjamin Pinkerton. Abbandonando tutto ciò che le è familiare – la sua cultura, la sua famiglia, e persino la sua fede – Butterfly sposa Pinkerton con la speranza di una vita felice insieme. Per lei, il loro legame è sacro, una promessa eterna, ma per Pinkerton quell'unione è solo un gioco passeggero, un capriccio lontano da casa.
Se non conosci la storia di Butterfly o se hai già visto l’opera in teatro ma vuoi ripassarla in modo nuovo, questo romanzo breve fa per te.
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Butterfly è il quinto volume della Collana L’amore è un dardo, una serie di romanzi brevi in cui propongo le grandi storie del melodramma italiano, partendo dal libretto originale, restando fedele alla trama e alle caratteristiche dei personaggi, ma cercando allo stesso tempo di rendere scorrevole e avvincente la lettura.
Ecco i volumi già usciti:
Violetta, versione romanzata della “Traviata” di Giuseppe Verdi
Tosca, versione romanzata della “Tosca” di Giacomo Puccini
Norma, versione romanzata della “Norma” di Vincenzo Bellini
Leonora, versione romanzata del “Trovatore” di Giuseppe Verdi
Un modo nuovo, più semplice e diretto, per avvicinarsi alle grandi opere liriche del nostro repertorio e scoprire la potenza di queste storie intramontabili: storie d’amore travolgente, spesso contrastato, ma proprio per questo storie d’amore universali e senza tempo.
E mi raccomando: se leggi qualcuno dei miei libri, poi fammi sapere cosa ne pensi. Ci tengo!
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A presto,
Carmen
Le rare volte in cui ho prestato i miei libri è andata più o meno come quello che hai descritto tu, perciò preferisco regalarli direttamente!
Raramente presto libri...sarà successo una o due volte nella mia vita...ma devo ammettere che una volta che ne ho avuto prestato uno per un incidente si è leggermente rovinata la copertina e l'ho subito ricomprato nuovo da ridare al mio amico....