Nell’ultima Newsletter abbiamo parlato di scelte e della difficoltà di imboccare una strada senza sapere con certezza se sarà quella giusta.
Dopo averla letta, mi avete scritto in tanti, condividendo riflessioni, esperienze, dubbi. 💌 Vi ringrazio tantissimo!
Perché ogni vostro messaggio mi aiuta a vedere sfumature che da sola non avrei colto.
Ad esempio, il mio amico Claudio mi ha scritto:
Dato che la strada che avevo deciso di intraprendere era quella, bisognava ora percorrerla fino in fondo, per quanto accidentata potesse apparire.
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Ecco un aspetto che non avevo considerato: scegliere ci rende più coraggiosi. 💪
Se la strada l’abbiamo scelta noi e non ci è stata imposta, sarà molto più probabile che andremo fino in fondo. Perché? Perché ci sentiamo responsabili.
Se qualcuno mi obbliga a prendere un sentiero e lungo il cammino incontro delle difficoltà, sarà facile pensare: “Ecco, lo sapevo. Non era la strada per me.” Ma se l’ho scelto io, se ho detto “questa è la mia direzione”, allora sarà più probabile che voglia superare gli ostacoli e arrivare fino in fondo.
⚡Le difficoltà restano, ma cambia il nostro modo di affrontarle. Perché la fatica pesa meno quando la decisione è nostra.
Quando qualcosa ci viene imposto, viviamo ogni difficoltà come un’ingiustizia. Ma quando siamo noi a scegliere, accettiamo più facilmente anche le difficoltà, perché fanno parte del pacchetto.
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📖 Lo so per esperienza.
Quando ho deciso di dimettermi dal mio ruolo di dirigente scolastica, sapevo che sarebbe stata dura. Volevo trasformare il mio lavoro di editor e ghostwriter, che già facevo da vent’anni, in un’attività a tempo pieno. Ma una cosa era farlo come secondo lavoro, un’altra era farlo diventare la mia unica fonte di reddito. Dovevo farmi conoscere, trovare clienti, costruire qualcosa di solido.
Ho lavorato tantissimo. 💻 Molto più di prima. Sabati, domeniche, ferie inesistenti.
Eppure, non mi pesava. Perché? Perché la scelta era mia.
Mi sentivo responsabile, per me, certo. Ma anche per mio marito, che mi sosteneva in questa nuova avventura. E proprio per questo, per due anni ho tagliato quasi del tutto le spese superflue per me.
I primi mesi guadagnavo pochissimo, e ci è voluto tempo per arrivare a uno stipendio simile a quello da insegnante, e ancora di più per eguagliare lo stipendio da preside. Ma proprio per questo non mi sembrava corretto pesare sul bilancio familiare con spese superflue.
👜Per me era una mia questione personale. Se non potevo mettere sul tavolo la stessa cifra che guadagnavo prima, non volevo nemmeno spendere la stessa cifra che spendevo prima. Non che mio marito mi abbia mai fatto pesare nulla, anzi! Ma sono stata io a decidere che potevo fare a meno di quel paio di scarpe in più che prima avrei comprato senza pensarci, o di quella borsa in più di cui in fondo non avevo bisogno.
Non era un sacrificio, era una mia decisione. E le decisioni che prendiamo consapevolmente pesano sempre meno di quelle imposte.
Questo vale in ogni ambito:
💼 Se scegli un lavoro che ami, nonostante le difficoltà sarai più disposto a impegnarti per portarlo avanti.
🎻 Se scegli di imparare a suonare uno strumento, accetterai le ore di esercizio e le note stonate senza arrenderti.
🚴♂️ Se scegli di partecipare a una gara, metterai in conto la fatica, la pioggia, le giornate in cui vorresti mollare, ma continuerai ad allenarti.
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Poi mi ha scritto la mia cara amica Ineke dall’Olanda, con un altro punto di vista interessante:
Forse la strada che ho scelto non è giusta, ma aver fatto una volta una scelta mi fa capire che posso scegliere.
Ed è vero. Scegliere una volta ci dimostra che possiamo farlo di nuovo.
E questa è una cosa che sottovalutiamo. Spesso ci spaventa l’idea di fare una scelta perché la vediamo come qualcosa di definitivo, di irreversibile. Come se una volta presa una decisione fossimo incatenati a quella strada per sempre.
Ma non è così.
📍 Ogni scelta è solo un punto sulla mappa. Da lì possiamo ancora muoverci, cambiare direzione, esplorare. Non c’è una scelta che ci definisce per sempre, ma solo un primo passo che ci aiuta a capire chi siamo e cosa vogliamo davvero.
E la cosa più interessante è che ogni scelta rende la successiva più semplice.
La prima volta che affrontiamo qualcosa di nuovo ci sentiamo terrorizzati. 😨 Il cuore batte forte, la mente cerca di prevedere ogni possibile errore, e la paura di sbagliare ci fa venire voglia di tornare indietro. Ma se hai scelto una volta, capisci che puoi farlo di nuovo.
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💡 Ti ricordi la prima volta che hai scelto di lasciare qualcosa di sicuro per qualcosa di incerto?
🔹 Magari hai scelto di cambiare lavoro, senza sapere se sarebbe stata la decisione giusta. All’inizio mille dubbi, la sensazione di aver fatto un salto nel vuoto. Poi, col tempo, hai capito che se anche non fosse andata bene, avresti semplicemente potuto cambiare di nuovo.
🔹 Magari hai scelto di trasferirti in una nuova città, con la paura di non ambientarti, di aver lasciato troppo indietro. Ma poi, dopo qualche mese, quella città ha iniziato a sembrarti casa.
🔹 Magari hai scelto di chiudere una relazione, anche se ti sembrava più facile restare. Ma poi hai capito che non volevi subire le scelte (o le non-scelte) dell’altro e volevi scegliere per te stessa.
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La prima scelta è sempre la più difficile. Poi, a forza di scegliere, impariamo a fidarci di noi stessi.
Non perché le paure svaniscano del tutto – quelle restano. La paura degli imprevisti, la paura di sbagliare strada, la paura di restare soli in un percorso sconosciuto… Ma ne superiamo almeno una: la paura di scegliere.
E questo primo passo ci cambia. Ci fa sentire più capaci, più forti, più liberi.
🚀Più scegliamo, più scopriamo che siamo in grado di farlo.
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E tu? Anche per te fare una scelta ti ha reso più coraggioso? C’è una scelta che all’inizio ti terrorizzava e che oggi faresti senza esitare?
Raccontamelo, mi fa sempre piacere ascoltare nuove prospettive. 😊
La scelta è solo tua,
non si vive per accontentare gli altri.
Alice nel paese delle meraviglie
Il diario di Libroza
In questi giorni sono a Valencia, perché ormai l’avrai capito: la Spagna mi affascina. Dopo Madrid, Siviglia, Bilbao e Malaga, ho deciso di continuare il mio giro per le città spagnole e di continuare a praticare lo spagnolo. (Che poi “praticare” è un parolone: capisco quasi tutto, ma parlarlo bene è un’altra storia! 😅)
E quale momento migliore per venire a Valencia se non adesso, durante Las Fallas?
🎆 Se non la conosci, è una delle feste più spettacolari della Spagna.
Ogni anno, a marzo, la città si riempie di enormi sculture di cartapesta – le fallas, appunto – che rappresentano scene satiriche, personaggi famosi, politica, cultura pop. Dopo giorni di celebrazioni, la sera del 19 marzo, giorno di San Giuseppe, vengono tutte bruciate in enormi falò, in un’esplosione di fuochi d’artificio e musica.
L’idea di costruire qualcosa di grandioso per poi vederlo sparire nel fuoco ha un che di poetico. Una sorta di rito di rinnovamento, un modo per salutare l’inverno e accogliere la primavera, arichiviare il vecchio e fare spazio al nuovo.
🔥 Tu hai mai visto una festa simile?
Dalle mie parti i falò sono molto diffusi la sera del 5 gennaio, vigilia dell’Epifania, ma si bruciano sterpaglie e rami. Nulla di così spettacolare.
Nella tua zona ci sono feste che celebrano la fine dell’inverno e l’inizio della primavera? Raccontamelo, mi piace scoprire nuove tradizioni! 😊
I consigli di Libroza
Ti consiglio…
📚Un libro: Una storia semplice [link affiliato ad Amazon] di Leonardo Sciascia. In realtà è una storia complicatissima, con sfondo di mafia e droga, che però l’autore riesce a non nominare mai. Ci sono tutti i codici del genere giallo, ma condensati e tratteggiati con un’eleganza a cui forse non siamo più molto abituati.
🎧Un podcast: L’altro zio Sam [link a Spotify] del Sole24Ore. La carriera e le idee di Sam Altman, creatore di ChatGPT, ovvero l’uomo che sta disegnando lo sviluppo della tecnologia più strategica dei prossimi anni. Conoscere Altman, quindi, significa conoscere un pezzo del nostro futuro.
🎬Una serie: Il Gattopardo [link a Netflix]. Durante i movimenti risorgimentali che portano all’unità d’Italia, una nobile famiglia siciliana deve evolversi per non soccombere. Tratta dal famoso romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
📺Un video: Storia dell’emigrazione italiana [link a YouTube]. Documentario di RaiStoria.
📱 Una curiosità: La collezione del Moma [link a sito esterno]. Più di 100.000 opere di arte contemporanea del MoMa di New York visibili sul sito del museo.
Le novità di Libroza
💥 NUOVA USCITA 💥
Ieri, 14 marzo, è uscita LUCIA, storia romanzata dell’opera Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti.
Nelle selvagge e tempestose terre della Scozia, tra i segreti e le rivalità di antiche casate, Lucia di Lammermoor nasconde un amore proibito per Edgardo Ravenswood, ultimo erede della famiglia nemica. I loro cuori si appartengono, ma il loro amore è destinato a scontrarsi con una realtà in cui il potere e l’orgoglio familiare governano ogni decisione. Edgardo è l’unica luce nella vita di Lucia, un faro di speranza in un mondo che la costringe a scelte impossibili.
Se non conosci la storia di Lucia o se hai già visto l’opera in teatro ma vuoi ripassarla in modo nuovo, questo romanzo breve fa per te.
📢 E in occasione di questa NUOVA USCITA ci sono GRANDI SCONTI!!
👉 il formato ebook è in offerta a 2,99 € (invece di 4,99)
👉 il formato cartaceo è in offerta a 9,99 € (invece di 15,00)
Lucia è il sesto volume della Collana L’amore è un dardo, una serie di romanzi brevi in cui propongo le grandi storie del melodramma italiano, partendo dal libretto originale, restando fedele alla trama e alle caratteristiche dei personaggi, ma cercando allo stesso tempo di rendere scorrevole e avvincente la lettura.
Ecco i volumi già usciti:
Violetta, versione romanzata della “Traviata” di Giuseppe Verdi
Tosca, versione romanzata della “Tosca” di Giacomo Puccini
Norma, versione romanzata della “Norma” di Vincenzo Bellini
Leonora, versione romanzata del “Trovatore” di Giuseppe Verdi
Butterfly, versione romanzata della “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini
Un modo nuovo, più semplice e diretto, per avvicinarsi alle grandi opere liriche del nostro repertorio e scoprire la potenza di queste storie intramontabili: storie d’amore travolgente, spesso contrastato, ma proprio per questo storie d’amore universali e senza tempo.
🎁 OFFERTE del MESE 🎁
Per tutto il mese di MARZO la Collana L’amore è un dardo è in offerta su IBS con il 40% di sconto. Ogni volume a 2,99€ (invece di 4,99€).
Per tutto il mese di MARZO la Collana Donne Intrepide è in offerta su KOBO con il 40% di sconto. Ogni volume a 2,99€ (invece di 4,99€).
Dunque non più solo AMAZON per i miei ebook. Così ora non hai più scuse! 😉
E mi raccomando: se leggi qualcuno dei miei libri, poi fammi sapere cosa ne pensi. Ci tengo!
A presto,
Carmen
A volte si sceglie di non scegliere. Io avrei voluto cercare un nuovo lavoro, ma mio marito, giornalista e direttore di una piccola televisione, aveva perso il suo lavoro, nostro figlio aveva poco più di 1 anno, e ho deciso di farmi piacere il mio lavoro monotono: sono laureata in chimica e faccio le analisi del vino in una grande azienda. La mia creatività l'ho messa nel cassetto