Un libro che fa riflettere su questa tematica è “La biblioteca di mezzanotte” di Matt Haig. La protagonista ha l’opportunità di vivere più vite e, esattamente come in “4 metà”, si rende conto che ognuna delle possibili vite ha i suoi vantaggi e svantaggi. Come sempre, spunti molto interessanti, Carmen.
Intanto sono felice e anche un po’ invidioso per il vostro viaggio che sicuramente sarà fonte d’ispirazione per qualche tuo prossimo progetto letterario. Ora parlando delle decisioni prese o da prendere, io mi sono sempre comportato sull’onda del momento istintivamente, dopo 3 anni di scientifico per divergenze con il prof di lettere ho buttato tutto all’aria e dato che nella mia città c’era un porto commerciale, ho deciso di mettermi alla prova ( naturalmente con sommo dispiacere dei miei) ero giovanissimo, ma ho trovato persone, forse poco istruite, ma di una umanità rara. Sono rimasto affascinato dal modo di affrontare i problemi e la fatica di questi che poi sono diventati miei colleghi per 35 anni ( quando ancora si andava in pensione con questi requisiti). Ogni tanto ho pensato cosa sarebbe accaduto se avessi continuato a studiare, avrei la famiglia che ho oggi? Invece per tornare sull’argomento delle decisioni future, ho un’età che non è più giovanissima e quindi quando devo prendere delle decisioni importanti, lascio perdere le mie esigenze e metto in primo piano quelle dei miei cari pensando che hanno una vita davanti, forse è un po’ sbagliato perché altrimenti un domani potrebbero essere impreparati alla vita che non ti regala nulla, ma tant’è é più forte di me. P.S la seconda copertina è molto bella, tanto che mi mando a prendere pure quello 😉. Non è che a Istambul vi siete portati pure Agata, perché sarebbe capace di risolvere qualche omicidio anche in quel di Turchia 🇹🇷 Alla prossima… Roberto.
Ciao Roberto, eccomi di ritorno! Macchè! Niente Agata a Istanbul (anche se amerebbe alla follia il tè alla mela) A Istanbul purtroppo ho trovato solo pioggia e tanta tanta folla... La città è molto bella, ma spero di riuscire a vederla di nuovo con più calma e più sole.
Il tuo percorso di vita è molto interessante e di certo pieno di "umanità", in tutti i sensi. Capisco anche la scelta di mettere le esigenze dei tuoi cari davanti alle tue. In fondo il loro futuro diventa anche il nostro.
Grazie infine per l'apprezzamento sulla nuova copertina. Rispondi via mail alla newsletter scrivendomi il tuo indirizzo e ti mando io la nuova copia!
Intanto sono dispiaciuto per il tempo, ma per il libro con la nuova copertina, mi è arrivato proprio oggi ed è bellissima. Comunque anche da me sono due giorni che piove.. ciao buona serata e a risentirci.
Un libro che fa riflettere su questa tematica è “La biblioteca di mezzanotte” di Matt Haig. La protagonista ha l’opportunità di vivere più vite e, esattamente come in “4 metà”, si rende conto che ognuna delle possibili vite ha i suoi vantaggi e svantaggi. Come sempre, spunti molto interessanti, Carmen.
Ciao Rossella, grazie per il consiglio "librozo". Non conoscevo questo testo e vado subito a recuperarlo!
Intanto sono felice e anche un po’ invidioso per il vostro viaggio che sicuramente sarà fonte d’ispirazione per qualche tuo prossimo progetto letterario. Ora parlando delle decisioni prese o da prendere, io mi sono sempre comportato sull’onda del momento istintivamente, dopo 3 anni di scientifico per divergenze con il prof di lettere ho buttato tutto all’aria e dato che nella mia città c’era un porto commerciale, ho deciso di mettermi alla prova ( naturalmente con sommo dispiacere dei miei) ero giovanissimo, ma ho trovato persone, forse poco istruite, ma di una umanità rara. Sono rimasto affascinato dal modo di affrontare i problemi e la fatica di questi che poi sono diventati miei colleghi per 35 anni ( quando ancora si andava in pensione con questi requisiti). Ogni tanto ho pensato cosa sarebbe accaduto se avessi continuato a studiare, avrei la famiglia che ho oggi? Invece per tornare sull’argomento delle decisioni future, ho un’età che non è più giovanissima e quindi quando devo prendere delle decisioni importanti, lascio perdere le mie esigenze e metto in primo piano quelle dei miei cari pensando che hanno una vita davanti, forse è un po’ sbagliato perché altrimenti un domani potrebbero essere impreparati alla vita che non ti regala nulla, ma tant’è é più forte di me. P.S la seconda copertina è molto bella, tanto che mi mando a prendere pure quello 😉. Non è che a Istambul vi siete portati pure Agata, perché sarebbe capace di risolvere qualche omicidio anche in quel di Turchia 🇹🇷 Alla prossima… Roberto.
Ciao Roberto, eccomi di ritorno! Macchè! Niente Agata a Istanbul (anche se amerebbe alla follia il tè alla mela) A Istanbul purtroppo ho trovato solo pioggia e tanta tanta folla... La città è molto bella, ma spero di riuscire a vederla di nuovo con più calma e più sole.
Il tuo percorso di vita è molto interessante e di certo pieno di "umanità", in tutti i sensi. Capisco anche la scelta di mettere le esigenze dei tuoi cari davanti alle tue. In fondo il loro futuro diventa anche il nostro.
Grazie infine per l'apprezzamento sulla nuova copertina. Rispondi via mail alla newsletter scrivendomi il tuo indirizzo e ti mando io la nuova copia!
Intanto sono dispiaciuto per il tempo, ma per il libro con la nuova copertina, mi è arrivato proprio oggi ed è bellissima. Comunque anche da me sono due giorni che piove.. ciao buona serata e a risentirci.